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Fondo Nuove Competenze 2025
Il Fondo nuove competenze (FNC) sostiene le imprese che hanno necessità di adeguarsi a nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali e in caso di progetti di investimento strategico o di transizione industriale, e che necessitano a questo fine di formare nuove competenze per i propri lavoratori e lavoratrici.
Gli interventi del Fondo nuove competenze hanno ad oggetto il riconoscimento di contributi finanziari per datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Il Fondo rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza della formazione e agevola in questo modo l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro.
Ambiti formativi:
- sistemi tecnologici e digitali
- introduzione e sviluppo dell'intelligenza artificiale
- sostenibilità ed impatto ambientale
- economia circolare
- transizione ecologica
- efficientamento energetico
- welfare aziendale e benessere organizzativo
oltre all'acquisizione di competenze specifiche previste dai repertori regionali e dall'atlante del lavoro
Monte ore:
Minimo 30 ore max 150
da quando l'istanza viene accolta ci sono 365 gg per completare formazione, rendicontazione e richiesta saldo tramite la nuova piattaforma che sarà disponibile a partire dal 10 febbraio (data in cui si aprirà la finestra per presentare le istanze)
Non c'è un limite per il. numero di dipendenti da inserire.
Cosa finanzia il Fondo
Costo del personale, 60% costo retributivo 100% costo contributivo
è obbligatorio indicare il fondo interprofessionale al quale l'azienda aderisce, per le modalità di erogazione della formazione si rispetteranno le regole del fondo.
Come partecipare:
previa redazione di accordo aziendale di rimodulazione dell'orario di lavoro
R.E.N.T.Ri - sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti: NUOVO OBBLIGO
Cos’è il R.E.N.T.Ri
Il R.E.N.T.Ri è il sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, previsto dall’articolo 188 bis del decreto legislativo 152/2006 o Testo Unico Ambientale e dalla Strategia nazionale per l’economia circolare, integrato con norme successive, fra cui il Decreto Ministeriale n. 59 del 4 aprile 2023.
È un registro elettronico – quindi digitale – che tiene traccia dei rifiuti prodotti e gestiti nel nostro Paese e che si configura come un vero e proprio strumento a supporto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per monitorare i dati ambientali, rendendoli disponibili sia per le attività di vigilanza e controllo che per le politiche dell’ambiente.
Proprio a questo scopo, il ministero, grazie anche al supporto tecnico e operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ha realizzato un portale dedicato, dove accreditarsi e quindi iscriversi al R.E.N.T.Ri. Qui sono indicati anche gli adempimenti e le modalità operative per la trasmissione dei dati in modalità digitale.
Soggetti obbligati e non obbligati
Sono tenuti a iscriversi al R.E.N.T.Ri, attraverso l’accreditamento alla piattaforma istituita dal Ministero:
- gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti,
- i produttori di rifiuti pericolosi e gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi,
- i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti,
- nonché, con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152..
Scadenze e tempistiche per iscriversi
Le scadenze per l’iscrizione al R.E.N.T.Ri non sono uguali per tutti. Il Decreto Ministeriale n. 59 del 4 aprile 2023, infatti, prevede tempistiche diverse a seconda della tipologia di attività svolta e della dimensione aziendale:
- gli enti e le aziende che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (i cosiddetti produttori di rifiuti) e tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali con più di 50 dipendenti devono iscriversi a partire dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025;
- gli enti e le aziende che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti devono iscriversi a partire dal 15 giugno 2025 entro il 14 agosto 2025;
- tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi devono iscriversi dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026.
OT23/2025 - Riduzione premio Inail

Patente a Crediti Cantieri

A partire dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore la nuova patente a crediti (o punti) per le imprese edili e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Questo strumento è stato introdotto per migliorare la sicurezza sul lavoro, qualificando e monitorando il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza.
La patente rappresenta un'importante novità nel settore edile e rientra tra gli interventi previsti dal Governo per contrastare gli incidenti sul lavoro, un tema sempre più centrale nelle politiche di sicurezza.
Cos'è la Patente a Crediti per la sicurezza in edilizia
La patente a crediti è un sistema di qualificazione per le imprese edili basato su un punteggio iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nel corso degli anni.
La finalità principale è incentivare le aziende a mantenere elevati standard di sicurezza attraverso l’adozione di buone pratiche e il rispetto delle normative.
La patente sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, sia italiani che esteri, con alcune eccezioni: ne sono esonerati i fornitori di materiali e chi svolge prestazioni di natura intellettuale.
Per ottenere la patente, è necessario presentare una domanda online presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, fornendo documentazione relativa all’iscrizione alla Camera di Commercio, regolarità contributiva (DURC), conformità fiscale e designazione del responsabile della sicurezza.
Chi è esonerato dalla patente a punti in edilizia
La patente a punti è obbligatoria per tutte le imprese che operano nel settore delle costruzioni, mentre restano esclusi i soggetti:
- che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale;
- in possesso di un documento equivalente di un altro Stato;
- in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.
ISI INAIL 2023

E’ stato pubblicato il 20/12/2023 il nuovo Bando INAIL 2023 – 2024 che mette a disposizione delle aziende 508 milioni di euro per investimenti che migliorino la salute e sicurezza dei lavoratori.
Si tratta infatti di un bando molto importante in quanto consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori
ESCLUSIONI
E’ escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2020, 2021, 2022 e ISI Agricoltura 2019/2020 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale)
È richiesta l’assenza di condanne omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione
AGEVOLAZIONE BANDO INAIL
65 % a fondo perduto
Importo Minimo 5’000,00 euro Massimo 130’000,00 euro
SETTORE AGRICOLTURA
- 80% a fondo perduto per i giovani agircoltori
- 65% a fondo perduto per la generalità delle imprese agricole
Importo Minimo 5’000,00 euro Massimo 130’000,00 euro
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti di riduzione dei rischi tecnopatici
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Progetti per micro e piccole imprese con specifici codici ATECO indicati sopra
- Progetti per imprese operanti in agricoltura
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico
SPESE NON AMMESSE AL FINANZIAMENTO
acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
acquisto di beni usati
altre spese specificatamente indicate nel bando
TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Entro un anno dall’approvazione del progetto
ANTICIPAZIONE
Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000,00 Euro può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fidejussione
ISI INAIL - FINANZIAMENTI SICUREZZA SUL LAVORO

IN PARTENZA IL NUOVO BANDO ISI INAIL
Il bando INAIL 2023 (denominato in realtà bando INAIL 2022 ma con effetti nel 2022) consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
- Progetti per imprese operanti in agricoltura
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico
SPESE NON AMMESSE AL FINANZIAMENTO
- acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
- acquisto di beni usati
- altre spese specificatamente indicate nel bando
TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Entro un anno dall’approvazione del progetto
ANTICIPAZIONE
Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000,00 Euro può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fidejussione
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate entro il 21 febbraio 2023.
Sostegno alle imprese campane nella promozione di efficientamento e risparmio energetico

L'avviso pubblico per il sostegno alle imprese campane nella promozione di efficientamento e risparmio energetico, allo scopo di fornire contributi a fondo perduto alle imprese operanti sul territorio regionale per la realizzazione di interventi di efficienza e riqualificazione energetica, con conseguente riduzione dei costi e delle emissioni climalteranti. In particolare, saranno ammessi a finanziamento gli interventi di efficientamento delle strutture e dei sistemi produttivi, nonché di realizzazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata all’autoconsumo. Gli investimenti finanziabili devono prevedere un programma di spesa ammissibile di importo non inferiore ad euro 150.000 e non superiore ad euro 2.000.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile varia a seconda della tipologia di intervento e della dimensione dell’impresa beneficiaria.
Quanto alle modalità di erogazione dell’agevolazione – che avviene in un massimo di quattro tranche – la prima quota può, a richiesta, essere erogata a titolo di anticipazione, per un importo massimo pari al 40% del totale del contributo concesso in via provvisoria, da richiedere entro quattro mesi dalla emissione del decreto di concessione, previa presentazione di idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta. Le erogazioni successive sono possibili fino ad un massimo complessivo del 90% del contributo, al lordo dell’anticipo eventualmente ricevuto. L’erogazione finale nell’ambito del residuo 10% avverrà previo ricevimento della documentazione prevista.
OT23 2023

è disponibile la guida operativa al modello OT23 anno 2022 per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, relativo agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel corso del 2021.
Gli interventi per i quali è possibile richiedere la riduzione sono riorganizzati nelle seguenti categorie:
- prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
- prevenzione del rischio stradale;
- formazione, addestramento e informazione;
- evenzione delle malattie professionali;
- misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza;
- gestione delle emergenze e Dpi.
La domanda di riduzione può essere richiesta a prescindere dall’anzianità dell’attività lavorativa e va inoltrata telematicamente entro il 28 febbraio 2022.
Modello OT23 anno 2021: la riduzione del tassoLe modalità di applicazione della riduzione del tasso medio di tariffa sono disciplinate dal D.I. del 27 febbraio 2019. L’agevolazione si rivolge alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia.
Tali aziende, in particolare, hanno la possibilità di ottenere la cd. oscillazione del tasso per prevenzione, ossia uno sconto riconosciuto dall’INAIL sul premio da versare.
La riduzione del tasso, disciplinata dal D.M. 3 marzo 2015, è riconosciuta in misura fissa, come di seguito specificato:
- fino a 10 lavoratori, la riduzione è del 28%;
- da 10 a 50 lavoratori, la riduzione è del 18%;
- da 51 a 200 lavoratori, la riduzione è del 10%;
- oltre 200 lavoratori, la riduzione è del 5%.
ISI INAIL 2022

Il bando INAIL 2022 (denominato in realtà bando INAIL 2021 ma con effetti nel 2022) consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti di investimento
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
- Progetti per imprese operanti in agricoltura
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico
SPESE NON AMMESSE AL FINANZIAMENTO
acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
acquisto di beni usati
altre spese specificatamente indicate nel bando
TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Entro un anno dall’approvazione del progetto
ANTICIPAZIONE
Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000,00 Euro può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fidejussione
OT 23 - 2022

Gli interventi per i quali è possibile richiedere la riduzione sono riorganizzati nelle seguenti categorie:
- prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
- prevenzione del rischio stradale;
- formazione, addestramento e informazione;
- evenzione delle malattie professionali;
- misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza;
- gestione delle emergenze e Dpi.
Modello OT23 anno 2021: la riduzione del tassoLe modalità di applicazione della riduzione del tasso medio di tariffa sono disciplinate dal D.I. del 27 febbraio 2019. L’agevolazione si rivolge alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia.
Tali aziende, in particolare, hanno la possibilità di ottenere la cd. oscillazione del tasso per prevenzione, ossia uno sconto riconosciuto dall’INAIL sul premio da versare.
La riduzione del tasso, disciplinata dal D.M. 3 marzo 2015, è riconosciuta in misura fissa, come di seguito specificato:
- fino a 10 lavoratori, la riduzione è del 28%;
- da 10 a 50 lavoratori, la riduzione è del 18%;
- da 51 a 200 lavoratori, la riduzione è del 10%;
- oltre 200 lavoratori, la riduzione è del 5%.